Cos'è
Ore 18 - Incontro con Monica Giorgi e Serena Marchi
Presentazione del libro Domani si va al mare. Wimbledon, anarchia, prigioni, esilio e nuovi mondi (Fandango)
Coordina Maria Grazia Medda
Ore 19:15 - Incontro con Ian McKinley
Presentazione del libro Seconda chance. La mia rinascita nel rugby (Santelli)
Coordina Fanny Cubeddu
Reading
Consegna del premio letterario "Vico Mossa: testimone del nostro tempo".
IL FESTIVAL
Il Comune di Serramanna, in collaborazione con l’Associazione Città della Terra Cruda e con il patrocinio della Regione Sardegna, ha il piacere di invitare la S.V. alla VIII edizione del Festival Letterario Internazionale dell’Autobiografia “Stràngius”.
Il Festival, dedicato alla memoria del serramannese Vico Mossa, architetto, studioso della storia e delle peculiarità culturali sarde e autore del romanzo autobiografico I cabilli, rappresenta un’importante occasione di incontro, dialogo e confronto tra culture e sensibilità differenti.
L’edizione 2025 si terrà a Serramanna (SU) nelle seguenti date: 4-6 settembre e 10-14 settembre 2025.
Gli eventi avranno luogo nei suggestivi bixinaus antigus, i tradizionali rioni del paese, e nei cortili delle case campidanesi in terra cruda (ladiri), cornice ideale per accogliere presentazioni, reading letterari e mostre.
Gli appuntamenti dedicati al mondo della scuola, raccolti sotto il titolo “Stràngius a Scuola”, sono previsti dal 10 al 14 novembre 2025.
EDIZIONE 2025
Il tema di questa edizione è “Resistenze. Tra intransigente ricerca della libertà e opposizione ai totalitarismi e soprusi”. “
La parola Resistenza deriva dal latino resistentia, da resistere, composto di re- (indietro) e sistere (fermare). L’etimologia indica il fermarsi respingendo, il non cedere a una forza o a una spinta. - afferma il direttore artistico Giuseppe Manias - In questo festival abbiamo scelto di raccontare diverse forme di Resistenza, ricordando le parole del grande partigiano Sandro Pertini: “Io non sono un eroe. Sono solo un uomo che ha detto no”.
GLI AUTORI OSPITI
Gli ospiti di questa edizione: Maram al-Masri (Siria, 1962), poetessa, vive a Parigi. Le sue opere, tradotte in molte lingue, hanno ricevuto premi e riconoscimenti internazionali.
Alberto Bocchetta (Cagliari, 1953), medico psichiatra, docente fino al 2020. Dal 2022 è presidente ANPPIA Sardegna.
Mario Capanna (1945), politico e scrittore, leader del Sessantotto. Deputato ed europarlamentare, autore di numerosi libri.
Luca Casarini (1967), attivista, fondatore di Mediterranea Saving Humans. Partecipa al Sinodo dei vescovi su invito di papa Francesco.
Michel Cassir (Egitto, 1952), poeta e scienziato, vive a Parigi. Tradotto in varie lingue, ha vinto il Grand Prix de la Poésie Francophone.
Francesco Casula (Ollolai, 1950), storico e giornalista. Autore di studi su lingua, storia e cultura della Sardegna.
Beniamino Deidda (Sardegna, 1942), magistrato e procuratore generale a Firenze. Esperto di diritto del lavoro, oggi divulgatore sui temi della Costituzione.
Monica Giorgi (Livorno, 1946), ex tennista e insegnante di filosofia. Femminista e attivista, ha scritto saggi e promosso diritti dei detenuti.
Giulio Guarini, professore di Economia politica all’Università della Tuscia. Esperto di sviluppo, transizione ecologica e disuguaglianze.
Felicia Vitale Impastato, attivista e fondatrice di Casa Memoria. Da sempre impegnata nel custodire l’eredità di Peppino Impastato.
Tommaso Juhasz (1992), attivista di Ultima Generazione e olivicoltore. Studioso di filosofia e spiritualità, è impegnato contro la crisi climatica.
Teresa Manes, attivista contro bullismo e cyberbullismo dopo la morte del figlio Andrea. Cavaliere al Merito della Repubblica.
Serena Marchi (Verona, 1981), giornalista e autrice. Ha pubblicato saggi e biografie, vincendo il Premio “Gianni Mura”.
Vittorino Mason, scrittore, alpinista e regista. Promuove cultura e ambiente, autore di libri e video di poesia-visiva.
Ian McKinley (Irlanda, 1989), ex rugbista. Dopo un grave infortunio alla vista è tornato a giocare e ha vestito la maglia della Nazionale italiana.
Renato Franco Natale (Casal di Principe, 1948), medico e sindaco dal 2014 al 2024. Simbolo della lotta alla camorra. Laura Orlandini, storica e ricercatrice a Ravenna. Studia conflitti sociali, Resistenza e ruolo delle donne nel Novecento.
Le biografie complete qui.
IL PROGRAMMA
Il Festival sarà articolato in otto giornate, ciascuna delle quali caratterizzata da un sotto-tema specifico: giovedì 4 settembre RESISTENZA DELLE MADRI, venerdì 5 RESISTERE PER L’AMBIENTE, sabato 6 RESISTERE ALLE INGIUSTIZIE, mercoledì 10 RESISTERE CON LA POESIA, giovedì 11 HO-TANTA … di 80 di RESISTENZA, venerdì 12 RESISTENTIS, sabato 13 RESISTERE ATTRAVERSO LO SPORT e domenica 14 RESISTERE PER UN MONDO MIGLIORE.
Il programma completo qui.
I PREMI
Nel corso della manifestazione saranno assegnati i premi letterari “Franco Putzolu: testimone dell’identità sarda” e “Vico Mossa: testimone del nostro tempo”.
LE MOSTRE
Dal 4 al 14 settembre, ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20, sarà possibile visitare due esposizioni:
Vivo sono partigiano. Nino a Gaza — mostra di Francesco Del Casino, a cura di Francesco Virdis, ospitata nella Chiesa di San Sebastiano (via Serra, 42).
Stràngius a stràngius: resistere al tempo e alle mode — a cura dell’Associazione Tradizioni Popolari Serramanna, presso il Montegranatico (via Montegranatico).
Il percorso espositivo proseguirà anche nei mesi di ottobre e novembre con altre due mostre:
Le Resistenze di Putzolu — vignette di Franco Putzolu.
Resistenze. 8 anni di Stràngius — mostra fotografica a cura di Giulia Camba, Deborah Succa e Giuseppe Manias.
TAVOLA ROTONDA
Un momento di riflessione che vedrà i rappresentanti dei Festival partner confrontarsi sul tema “I festival letterari e la Lingua sarda problematiche e opportunità”. Appuntamento previsto per sabato 25 ottobre alle ore 17,30.