COVID-19 - Regione Sardegna - Ordinanza del 4 aprile 2020, numero 17
Si comunica che al fine di proseguire sul fronte della prevenzione dei contagi mediante l’impedimento di assembramenti e contatti tra persone non governati da idonee misure di protezione, il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna ha emanato l'Ordinanza n. 17 del 04 aprile 2020.
Si riportano di seguito le previsioni di maggiore interesse per la cittadinanza, rinviando in ogni caso alla lettura dell'Ordinanza del Presidente della Regione Sardegna n. 17 del 04 aprile 2020 allegata al presente avviso. Le misure previste hanno validità fino al 13 aprile 2020, salvo esplicita proroga.
- È consentito ad un solo componente di ciascun nucleo familiare uscire, una sola volta al giorno, dalla propria abitazione per provvedere all’acquisto di beni necessari ed essenziali. La limitazione sul numero delle uscite non si applica all’acquisto di farmaci;
- È consentita, limitatamente ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare, l’uscita per la conduzione hobbistica di poderi, orti, vigneti ed ortofrutticole in genere, finalizzati al sostentamento familiare;
- E' vietata l’apertura nella giornata di domenica degli esercizi commerciali di qualsiasi dimensione per la vendita di generi alimentari, ad eccezione delle farmacie e delle parafarmacie;
- L’uso della bicicletta, anche a pedalata assistita, o di analogo o altro mezzo di locomozione e lo spostamento a piedi, nei centri urbani e in aree extraurbane dell’intero territorio regionale, sono consentite esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, o assoluta urgenza, o situazioni di necessità oppure per motivi di salute;
- Per l’espletamento delle esigenze fisiologiche degli animali d’affezione sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari ed esclusivamente entro i 200 metri dalla propria abitazione principale;
- I parchi e giardini pubblici o aperti al pubblico o analoghi ambiti che si prestino all’intrattenimento di persone per attività motoria di qualsiasi natura, siti nel territorio regionale, sono chiusi e interdetti all’accesso di persone;
- E' fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
- Sono consentiti, anche nelle giornate festive, i servizi di consegna a domicilio, a condizione che gli operatori siano dotati dei necessari DPI (mascherina e guanti), siano corrieri specializzati e/o soggetti che prestino la propria attività lavorativa per conto del fornitore, il quale dovrà espressamente autorizzarli, a mezzo di dichiarazione sostitutiva con l’indicazione del tragitto, l’orario di inizio e fine consegna;
- È consentito lo spostamento in prossimità della propria abitazione delle persone affette da gravi patologie che, per certificazione medica, richiedano la necessità di uscire almeno una volta al giorno, nel rispetto delle distanze interpersonali;
Le verifiche del rispetto delle misure previste dai provvedimenti nazionali e territoriali saranno effettuate dal Comando di Polizia Locale e dalle Forze dell'Ordine.
Si ricorda che, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, la mancata osservanza delle suddette misure è sanzionata come per legge (art. 4 decreto legge 25 marzo 2020 n.19).
Si confida ancora una volta nel senso civico di tutti i concittadini chiamati ad un sacrificio necessario poiché, a fronte della persistente assenza di mezzi di cura vaccinale, l’unico strumento di prevenzione del contagio del virus rimane l’eliminazione dei contatti tra persone fisiche.
Il Sindaco
Sergio Murgia