Il 20 e 21 settembre 2020 si svolgeranno le consultazioni elettorali relative al Referendum costituzionale ex art. 138 della Costituzione per l'approvazione del testo della legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56,57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari". In occasione delle consultazioni referendaria gli elettori italiani residenti all'estero, ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e del D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104, votano per corrispondenza.
La predetta normativa, nel prevedere la modalità di voto per corrispondenza da parte di tali elettori, i cui nominativi vengono inseriti d'ufficio nell'elenco degli elettori residenti all'estero, fa comunque salva la possiblità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasioni di ogni consultazione popolare e valida limitatamente ad essa.
In particolare, nel caso di specie, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi degli artt. 3 e 4 della legge n. 459/2001 nonché dell'art. 4 del D.P.R. n. 104/2003, deve essere esercitato entro il 10° giorno successivo (martedì 28 luglio 2020) all'indizione delle elezioni (a decorrere dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto di indizione), preferibilmente utilizzando il modello allegato.
Il modello di opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all'ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza. Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.
L'opzione può essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
Il modello predisposto dal Ministero degli Affari Esteri è disponibile anche presso i consolati, i patronati, le associazioni, i "Comites" oppure scaricabile dal sito web del Ministero degli Esteri o da quello del proprio Ufficio consolare.