"E' giusto sottolineare la professionalità, la correttezza, la serietà e la disponibilità di queste persone che fanno parte della Compagnia Barracellare di Serramanna che, togliendo ore al riposo giornaliero e alla presenza nelle loro famiglie, dedicano con puro spirito di volontariato il loro contributo giornaliero per svolgere un servizio di vigilanza e di prevenzione nelle campagne e nel paese, coadiuvando e collaborando con le forze di polizia locali [1] per la tutela del patrimonio ambientale e nella prevenzione dei comuni reati eseguiti a carico dei beni di tutta la comunità di Serramanna"
(dall'intervento dell'Assessore Mariano Ortu nella seduta del Consiglio Comunale del 30 ottobre 2012)
La Compagnia barracellare è un'associazione di cittadini costituita in Sardegna su base volontaria ed in ambito comunale.
Istituite dal Re d'Italia Umberto I con il Regio Decreto n° 403 del 14.07.1898 e regolamentate con la Legge Regionale n° 25 del 15.07.1988 , le Compagnie Barracellari hanno il compito di vigilare sulle proprietà loro affidate.
I barracelli sono inoltre inquadrati come agenti di Pubblica sicurezza e coadiuvano le forze di polizia e le amministrazioni comunali quando esse ne facciano richiesta.
La definizione "Barracelli" deriva da "Barrachellos", termine dato attorno al 1570 dagli Iberici che si erano impadroniti dell'Isola Giudicale. I "Barrachellos" ebbero fin dall'ora vaste competenze in materia di ordine pubblico e pubblica sicurezza, ma il loro reclutamento avveniva per "costrizione", cioè su base obbligatoria, come avveniva in quel periodo per altre prestazioni obbligatorie gravanti nel mondo.
Passata l'isola ai Savoia, l'Ottocento fu un secolo cruciale e di trasformazione per le campagne, con la diffusione della proprietà privata dei suoli al fine di incrementarne la produttività. Nell'anno 1819 le Compagnie Barracellari furono addirittura soppresse e inglobate nei Cacciatori di Sardegna. Nel 1820 fu emanato il famoso edito delle chiudende (pubblicato ufficialmente nel 1823), per effetto del quale ci furono disordini nel mondo agricolo legati alla sua applicazione, che prevedeva il riconoscimento della proprietà terriera, popolarmente avvertita come comune e collettiva, a chi fosse riuscita a recingerla, purtroppo questa avveniva il più delle volte attraverso azioni ritorsive, abusi, aggressioni e ritorsioni. Le campagne di buona parte dell'Isola erano in rivolta. Proprio per questi motivi, per porre ordine in questa delicata materia nel 1827 furono riammesse le Compagnie, e con il R.D. n° 1533 del 22 Maggio furono ufficializzate le nuove Compagnie Barracellari che mutavano completamente la base di reclutamento che veniva convertita in solo e puro "Volontariato". Gli si dava compiti di "Guardia Campestre" la classica Guardia o Guardiano delle campagne, li si muniva però di attribuzioni giudiziarie per le quali avrebbero potuto eseguire anche arresti in flagranza di reati puniti con la reclusione. Dopo quasi mezzo secolo seguì un altro decreto, il Regio Decreto 14 Luglio 1898, n° 403 , a tuttora base normativa su cui si innescano le norme recenti che regolamentano le compagnie barracellari.
Le compagnie barracellari sono oggi regolate dalla Legge Regionale della Sardegna 15 Luglio 1988, n. 25, che ne stabilisce le seguenti funzioni:
Viene ribadita la limitazione territoriale di servizio al solo territorio del comune di appartenenza, salvo che occorra di inseguire autori di crimine colti in flagranza.
A Serramanna negli archivi storici si trovano riferimenti indiretti sull'istituzione dell'ente produttore sorto a carattere privato nel Seicento per garantire la sicurezza patrimoniale degli agricoltori e degli allevatori. Dal 1853 il controllo delle compagnie locali fu affidato ai comuni, a cui fu versata la documentazione dell'ente.
Al fine di avviare un rapporto di collaborazione volto a condividere strategie comuni di controllo e tutela del territorio comunale, l'Amministrazione Comunale e la Compagnia Barracellare di Serramanna hanno stipulato una Convenzione tra le parti, dove nello specifico la compagnia si impegna a:
Con Deliberazione del Consiglio Comunale n° 12/2019 del 30/03/2019, si è provveduto al rinnovo della Compagnia Barracellare per il triennio 2019/2021 e all’elezione del Capitano nella persona del sig. Livio Putzolu.
ll numero dei barracelli [2]della Compagnia Barracellare di Serramanna è 33 componenti [2] compreso il Capitano.
La Compagnia Barracellare controlla e interviene su un'estensione di circa 8.600 ettari di territorio misto (patrimonio boschivo, forestale, silvo-pastorale, aree coltivate e fiumi) con mansioni di prevenzione e di controllo. Svolge, inoltre, attività di controllo notturno nel centro urbano con particolare riguardo ai beni pubblici.
Per il servizio di prevenzione e lotta attiva agli incendi, vengono impiegati in maniera prevalente i mezzi propri degli stessi barracelli, e cioè trattori provvisti di atomizzatori o di aratro (per creare le fasce parafuoco) o di trincia erba (usato soprattutto per la prevenzione), attrezzi di vario genere (acquistati dalla Compagnia) come pale battifuoco, scarpe e abbigliamento adeguato. A ciò va aggiunto un fuoristrada Land-Rover Defender con botte da 400 litri di proprietà del Comune di Serramanna in concessione alla Compagnia in comodato d'uso gratuito.
Collegamenti
[1] http://www.comune.serramanna.ca.it/temi/polizia-locale
[2] http://www.comune.serramanna.ca.it/sites/default/files/elenco_componenti_cb.pdf