Monumento ai caduti sul lavoro
Situato nell'omonima Piazza e donato alla Comunità Serramannese in virtù dell'encomiabile iniziativa di un comitato spontaneo, il Monumento ai Caduti sul Lavoro, opera dello scultore di origine Serramannese Pino Pinna, è un blocco unico in trachite rosa di Fordongianus poggiante su un basamento in cemento armato.
Esso rappresenta una Dea madre con, sul davanti, una Pintadera (simbolo del pane) con un bassorilievo raffigurante una ruota dentata (simbolo del lavoro). Ai piedi della statua si può osservare una figura di Angelo Caduto, simboleggiante i lavoratori che hanno perso la vita nello svolgimento del proprio dovere.
Sul retro del Monumento si legge un'iscrizione in Lingua Sarda, scritta da Giuseppe "Pinus" Lasio, presidente del comitato spontaneo: A chi po su pai adi traballau e a domu no esti torrau (A chi per il pane ha lavorato ed a casa non è tornato).
Il Monumento e la Piazza antistante (sistemata a verde dall'Amministrazione Comunale ) sono stati inaugurati il 7 Maggio 2011, con il Patrocinio del Comune di Serramanna e dell'ANMIL (Associazione Nazionale fra lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), in collaborazione con la Banda musicale "Giuseppe Verdi" e l'Associazione di Volontariato "Gruppo FRADES" di Serramanna, alla presenza delle Autorità civili e religiose, dei docenti e alunni delle Scuole, della Società Operaia di Serramanna, dei rappresentanti dell'INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) e dell'ANMIL.
Ogni anno, in concomitanza dell'anniversario dell'inaugurazione del Monumento, viene deposta una corona d'alloro ai suoi piedi e contestualmente organizzati dei momenti di incontro e riflessione incentrati sulla commemorazione dei caduti e sulla sensibilizzazione circa la sicurezza nei luoghi di lavoro.